RICEVIAMO, 12-08-2005
dal Dott. Dante Pastorelli

      Ho letto il commento del signore Luomochefu sullo spregevole comportamento del vescovo campano e del suo trucchetto per non dar la comunione a chi s’inginocchia.

Ch.mo Dott.,
precisiamo che lo pseudonimo usato dal nostro lettore è L'Uomochenonfumai e puntualizziamo che da sempre, nel mondo della carta stampata, si è usato lo pseudonomo, e non necessariamente perché chi lo assumeva fosse un donnabbondio, anzi...

       L’anonimato, però, non attribuisce credibilità all’episodio o al malcostume: perché, inoltre, non fare il nome del vescovo e specificare di quale diocesi si tratta? Certe denunce si fanno a viso aperto. Di donnabbondi ce ne sono tanti.

Cordialità da
Dante Pastorelli

Siamo perfettamente d'accordo con lei nel denunciare con nome e cognome gli autori di episodi spregevoli e di malcostume, chiunque essi siano, perché non è giusto che essi siano favoriti dall'anonimato, e perché è bene che siano pubblicamente svergognati, nella speranza cristiana che si correggano e facciano ammenda, riparando al malfatto e allo scandalo. Da parte nostra, in più, rifuggiamo dal dare loro ogni titolo onorifico, al quale con la loro pessima condotta loro stessi hanno già rinunziato: avrà quindi certamente notato che non li chiamiamo "Reverendo, Padre, Don..." e che tutt'alpiù diamo loro del "signore" (regolarmente in minuscolo).
Perciò, Dott. Pastorelli, la ringraziamo dell'appunto fatto, che immediatamente abbiamo rigirato all'Uomochenonfumai, il quale ci ha subito chiarito che la Diocesi in questione è quella di Sessa Aurunca (CE) e che l'autore dello scandaloso e vile trucchetto è il suo attuale Vescovo, Mons. Antonio Napolitano.
Detto ciò, pensiamo di aver contribuito a dar credibilità all'episodio, del quale noi non dubitavamo affatto, conoscendo la correttezza di chi ce lo aveva riferito.

Cordialmente, in Gesù, Maria e Giuseppe,
la Redazione

Riferimenti:
Il Parroco rifiuta la Comunione
ad una fedele in ginocchio!

Risposta alla Signora Mancini